Aumento-Iva-2013-rinvioDal primo ottobre l’imposta sul valore aggiunto, meglio conosciuta come IVA, è stata portata al 22% (nel giro di poco più di un anno è salita di ben 2 punti percentuale). Quali sono le conseguenze nella nostra economia reale?

Tralasciando i costi energetici e i  beni di prima necessità che non vengono colpiti direttamente in quanto mantengono l‘iva agevolata, indirettamente tutto subirà aumenti: il processo produttivo ad esempio dai costi di gestione delle infrastrutture, al carburante passando per tutto quanto vi ruota attorno subirà aumenti, che verranno comunque girati sul costo del prodotto finale.

Pensiamo anche ai costi dei trasporti che sono sempre i più colpiti in una nazione dove le reti ferroviarie e aeree sono rimaste indietro rispetto a Francia, Germania e paesi del Nord Europa.

Purtroppo stipendi e salari continueranno a perdere potere d’acquisto e le tasse incidono sempre con maggiore vigore: quali scenari si apriranno in una nazione dove da tempo si dice che “stiamo per uscire dalla crisi”?

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